Reggaeton: 7 motivi per cui difficilmente ce ne libereremo

Ozuna Caramelo Reggaeton
Ozuna nel video di Caramelo

Se sei tra quelli che pensano (o sperano) che il reggaeton prima o poi scompaia comincia a rassegnarti.

Dal 2003, anno della sua comparsa nelle radio europee e italiane, ad oggi, il reggaeton ha pian piano conquistato le classifiche musicali fino ad invadere letteralmente le nostre vite.

Se non ti fidi di quello che dico puoi provare a digitare su Youtube un titolo a caso di un brano reggaeton recente e mediamente famoso; proviamo per esempio con Caramelo di Ozuna.

Nonostante il video sia online da soli 3 mesi ha già superato i 200 milioni di visualizzazioni. Raramente un brano di un altro genere raggiunge un successo su larga scala in così poco tempo.

Il reggaeton ha origine a Porto Rico negli anni ’90. E’ un mix tra reggae, dancehall ed hip pop, con in aggiunta il cantato rap in spagnolo, e inizia a diffondersi in tutto il mondo a partire dai primi anni 2000.

In Italia sbarca per la prima volta nel 2003 con la hit Papi Chulo di Lorna, tormentone di quella estate, e l’anno dopo con Gasolina di Daddy Yankee, altro grande successo. Ma le due hits non scuotono più di tanto il mercato discografico europeo.

Sebbene nei primi anni 2000 il passaggio agli mp3 e la spinta di internet aumentino la velocità di diffusione della musica, in pochi riescono a fiutare il lato promettente di questo nuovo genere latino.

Prima di trovare un’altra hit dobbiamo attendere addirittura il 2012, anno in cui esce Limbo, sempre di Daddy Yankee. Da qui in poi succede qualcosa, ed inizia la scalata al mercato discografico italiano ed europeo.

Daddy Yankee - Reggaeton
Daddy Yankee, considerato il Re del reggaeton

L’invasione latina esplode definitivamente nel 2014 con Bailando di Enrique Iglesias e Gente De Zona, che apre la crescita esponenziale degli anni successivi.

Oggi il reggaeton è molto conosciuto ed apprezzato e viene passato quotidianamente in radio e nelle discoteche praticamente ovunque in Italia ed in Europa.

Ma come ha fatto nel frattempo a raggiungere una popolarità così elevata?

Vi svelo le 7 buoni motivi del successo del reggaeton, e perchè difficilmente ce ne libereremo:

#1 BALLARE

E’ inutile girarci attorno e andare dritti al punto: il reggaeton fa ballare, chiunque. Il suo ritmo semplice, immediato e contagioso ha sbaragliato la concorrenza con qualsiasi altra forma di ballo commerciale negli ultimi 20 anni. Basta muovere il culetto e il gioco è fatto.

#2 I BALLI LATINO-AMERICANI

La diffusione massiccia dagli anni 2000 dei balli latino-americani come la Salsa, la Bachata e, ultimamente, la Kizomba, hanno consentito una rapida familiarizzazione con la cultura del ballo latino tra i più giovani. Questa silenziosa espansione ha spianato la strada all’ingresso del reggaeton nella cultura da ballo occidentale. Oggi infatti i balli latini sono ormai parte integrante del panorama musicale dance.

#3 CALIENTE

Come tutti i balli di origine latino-americana il reggaeton è caliente. Le canzoni sono piene di riferimenti all’amore, alle donne e alle vicende amorose. In un momento storico in cui la musica commerciale scarseggia di romanticismo, la carica erotica latina e caraibica del reggaeton è decisamente indispensabile per la vita sessuale dei giovani e non solo. Dj, metti il reggaeton che devo provarci con quella!

#4 PIACE ALLE DONNE

Chi dice reggaeton dice donna. Sembra banale, ma il motore che traina il carro di buoi da migliaia di anni è sempre lo stesso, e le donne amano il reggaeton. E poi in ogni video musicale latino che si rispetti ci sono donne sexy che sculettano. La viralità di certi video si spiega anche così.

#5 TORMENTONI

Abituati dalla ormai consueta tortura estiva di Enrique Iglesias da 6 anni, la stagione più calda dell’anno è stata dominata, tra gli altri, da diversi tormentoni reggaeton. Hits come Azukita, X, Con Calma e Mamacita l’hanno fatta da padrone nelle ultime tre estati. Impossibile vivere senza.

#6 MERCATO

Il reggaeton è diventato a tutti gli effetti un genere commerciale. Il giro d’affari generato da questo genere è cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi anni, attirando l’interesse delle etichette discografiche più importanti a livello globale. La Sony, ad esempio, nel 2010 ha puntato sul giovane Maluma, allora quasi sconosciuto. Nel giro di pochi anni l’artista di origine colombiana ha spopolato, vincendo il Latin Grammy Award. Basta citare che oggi Maluma è l’artista latinoamericano con il maggior numero di seguaci su Instagram.

#7 CONTAMINAZIONE

Se dico Takagi & Ketra a cosa pensi? Oltre ad essere il duo di produttori che hanno firmato i maggiori successi dance degli ultimi 5 anni in Italia, sono stati anche i pionieri delle produzioni di reggaeton italiane. Da Roma-Bangkok con Giusy Ferreri nel 2015 alla recente Karaoke con Alessandra Amoroso, le vette delle classifiche estive sono state dominate dal ritmo del reggaeton. Ormai è stata aperta la strada della contaminazione del genere nelle produzioni discografiche dance italiane. Funzionava ieri, funziona oggi, funzionerà domani?